Dal 20 settembre Beatrice Costantino, Alina Matei e Serena Passaretti stanno protestando per ottenere che il governo italiano riconosca il genocidio a Gaza e per l’invio di supporto agli italiani a bordo della Global Sumud Flotilla: «È questione di sapere di essere dalla parte giusta della storia, e di avere degli strumenti da provare»